Dopo aver recensito il primo ululato dei modenesi/ferraresi Wolfshade eccoci a conoscerli meglio in una piccola intervista che ci svela qualcosa di più tecnico relativo all'album ed alla band! Ne parliamo con Ràmoonir (batterista), Luke (chitarrista) ed Eugenio (cantante, nonché ideatore del progetto).
1.Come ci si sente al primo ululato del lupo (ossia il vostro debut)?
(R) E’ sicuramente una grande soddisfazione vedere realizzati i propri sforzi e le proprie idee; l’uscita dell’album è sempre un traguardo significativo e soprattutto siamo contenti di come viene apprezzato da chi ci segue ed ogni giorno ci arrivano tanti complimenti anche dall'estero.
Proprio in questi giorni infatti stiamo valutando una proposta di distribuzione dalla Germania! Abbiamo intenzione di far udire il nostro ululato ovunque!
2. Vi ispirate molto alla Vergine di Ferro di Bruce Dickinson o sbaglio?
(L) Sì ci ispiriamo molto agli Iron Maiden, io personalmente non potrei farne a meno perchè sono stati il gruppo che mi ha fatto nascere la passione per il rock e
metal, anche Eugenio ed Emilio sono grandi fan della Vergine di Ferro, mentre il batterista e il bassista hanno un background diverso; Ramoonir è molto legato al metal estremo e Fabrizio più hard rock anni 70.
Ad ogni modo se ascolti con attenzione i nostri brani potrai sentire qualcosa di Iron Maiden, Rainbow, Deep Purple, Malmsteen ed una leggera venatura prog.
3. Quanto vi ci è voluto per comporre Wolfshade?
(L) Per produrre il disco esattamente un anno; i brani erano già pronti, sia i testi che la musica infatti se ne è occupato Eugenio mentre il nostro ruolo è stato quello di arrangiatori ed esecutori, specialmente negli assoli, ma per il resto era già tutto pronto e il materiale scritto da Eugenio ci piaceva quindi non ci sono stati problemi.
Quello che inizialmente ci ha fatto un pò rallentare è stato il problema della mancanza del batterista, ma fortunatamente poi conobbi Ramoonir e lo proposi al gruppo e
tutto è andato bene. Abbiamo fatto tutto senza pressioni o fretta.
4. Ora veniamo a voi, giusto per conoscervi un po' meglio, com'è nato il progetto?
(L) Il progetto nasce da Eugenio, è stato lui a mettere un'annuncio che cercava musicisti per formare una band di classic metal, io in quel periodo avevo voglia di un progetto nuovo, così mi sono proposto ed altrettanto hanno fatto pure Emilio e Fabrizio.
Abbiamo cominciato senza un batterista e così siamo andati avanti per qualche mese, poi come ho detto prima conobbi Ramoonir e abbiamo trovato il tassello mancante, gli proposi io di provare con noi ed è stata un'ottima scelta perchè è mentalmente aperto e versatile. Ora siamo una rock metal band!
5. Come mai avete scelto quel nome?
(R) La figura del lupo rappresenta sicuramente lo spirito guida di alcuni di noi.
Il verso del lupo è ammaliante e affascina chi lo ascolta. Personalmente sono sempre stato incantato da questo animale così aggressivo ed al tempo stesso leale ed elegante. Anche la nostra musica rispecchia i valori dell’aggressività e l’eleganza dello stile classico.
6. Come descriveresti il vostro album?
(R) Questo album rappresenta il punto di arrivo di idee e ispirazioni maturate nel tempo.
Si tratta di un album eterogeneo, che può richiamare vari stili all’interno. Ci sono songs come ad esempio "Screaming Vampires" che ha un ritmo piu rockeggiante mentre altre come "Ministery of Death", che contiene ritmi hard rock orientaleggianti passando poi per la ballad "Northern shore" che fa uscire il lato più intimo e riflessivo del nostro sound. Riguardo alle tematiche ci sono riferimenti ad ambientazioni fantasy, istanti di vita quotidiana e ispirazioni a temi filosofici.
7. Qual è il brano che più vi rappresenta come band? E qual è, invece, il brano a cui tu personalmente sei maggiormente legato?
(L) Il brano che maggiormente ci rappresenta come band è il secondo dell'album, cioè Shade of Wolf, è un brano di metal tradizionale con un suo equilibrio e un buon
impatto specialmente dal vivo.
Quello a cui sono più legato io personalmente è la ballad Northern Shore, perché credo di aver fatto due assoli notevoli (senza nulla togliere a quello di Emilio),
precisamente il secondo e quello finale con bending molto tirati sulla chitarra.
8. Vuoi lasciare un messaggio ai lettori di The Bible of Metal?
(R) Innanzitutto volevo ringraziarvi per l’attenzione prestataci ed a te Alex per lo spazio che ci hai concesso.
Il messaggio che lascio ai lettori è quello di venirci a seguire dal vivo e ne approfitto per invitarvi alle prossime date dei concerti che faremo: il 29 Maggio saremo al Lab sedici di Bologna in apertura a Blaze Bayley (Ex singer Iron Maiden) e il 1 Giugno apriremo agli Arthemis presso il circolo culturale Twilight di Fabrico (RE). Il nostro cd è acquistabile sul nostro sito ufficiale e dal 14 Maggio sarà disponibile anche su Itunes.
Per chi volesse seguire le nostre news vi aspettiamo sulla nostra pagina facebook! Un saluto dagli Wolfhsade!
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