lunedì 8 ottobre 2012

HERO OF TODAY: PENTHAGON

DOPO L'ASCOLTO DELL'OMONIMO DEBUT DEI PENTHAGON E L'ABBANDONO DI PARLA (CADAVERIC CREMATORIUM) E MARCO, ECCOCI A PARLARE CON LA BAND IN MERITO AL LORO ESORDIO DISCOGRAFICO ED AL PROPRIO FUTURO!

Com'è nato il progetto Penthagon?
Marco e Parla si sono incontrati con l'idea comune di formare una nuova band, coinvolgendo poi Mario (quando da poco si erano sciolti gli Eviscerate) e Cau (Alessandro Venzi). Arrivò poi anche Selva (Stefano Selvatico) al basso, all'epoca attivo con i Perseverance (tributo ai Death) che ci era sembrato perfetto per il progetto. Da lì qualche cover per rompere il ghiaccio e poi subito composizione di Pezzi propri!!! Insomma, le idee sono state chiare fin da subito fino ad arrivare all'album di debutto!

Quanto tempo vi è servito per il primo studio album?
Dopo una medio-lunga fase di preparazione degli arrangiamenti tramite una pre-produzione made in sala prove siamo entrati in studio ed in 3 settimane circa abbiamo registrato tutto.

Qual è il brano su cui vi siete soffermati maggiormente?

Abbiamo sfiorato l'esaurimento nervoso su quasi tutti i brani soprattutto nella registrazione delle parti di chitarra. Un lavoro molto intenso, non meno di 10 ore al giorno per ottenere un buon risultato. Se dovessimo scegliere, forse la più intricata per lo studio è risultata Shine Like the Sun.

Parlateci un po' di All I Guess

Immagino sia il brano che ti è piaciuto di più??? Forse uno dei pezzi di meno rapida composizione, di chiara ispirazione Nevermore, ma che nel suo percorso ha subito diversi cambi di versione per non dire sconvolgimenti! Siamo molto soddisfatti della spinta che siamo riusciti ad ottenere per il brano!

Preferite di più l'attività live o in studio?

Senza alcunissimo dubbio... LIVE!!! Lo Studio è affascinante per moltissimi motivi ed è sempre una gran bella esperienza, ma l'adrenalina del palco è tutta un'altra storia! Sarà banale ma sicuramente tutti i musicisti del nostro metallaro settore saranno d'accordo!

Come pensate che sia cambiato il modo di fare musica con l'avvento di internet?

A livello generale è sotto gli occhi di tutti la necessità del mercato di consumo sempre più rapido tramite download alimentato dai talent show e via dicendo... fortunatamente nel nostro settore si è mantenuto uno zoccolo duro di gente che compra ancora i dischi - pratica che rischia la scomparsa!! - staremo a vedere...

Il Metal in Italia oggi, come vedete la situazione musicale odierna nel Bel Paese?

Il Bel Paese è sempre stato pieno di talenti ma finchè la mentalità sarà quella dell’ invidia anzichè quella del supporto non ci sarà mai la possibilità di un cambio di tendenza. La nostra credibilità all’ estero è sempre più scarsa ed il sovraffollamento di band è un ultimo fattore che non è certo di aiuto...insomma, una visione non proprio ottimistica!                             

Progetti nel futuro prossimo?
Stiamo lavorando per ricomporre la line up della band per poter tornare in concerto il prima possibile e concretizzare le idee compositive per i pezzi nuovi. Siamo abituati ad uscire dalle situazioni complicate, vedremo di farcela anche questa volta!

Promuovete il vostro omonimo in 3 righe!
Ragazzi se vi piace la melodia abbinata alla potenza, siamo quello che fa per voi!!!! Eh eh, forse non saremo granché  con il marketing ma speriamo che la passione e la voglia di spaccare sia la prima cosa che vi viene in mente se ascolterete il nostro album!!

Volete lasciare un messaggio ai lettori?
La cosa più importante è la dimensione live, vi aspettiamo ai nostri concerti perché è lì che diamo sempre il 200%! A prestissimo ragazzi!!!

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