martedì 16 aprile 2013

BIBLE REVIEW: NIGHTWISH - IMAGINAERUM

IMAGINAERUM
NIGHTWISH

30 Novembre 2011
Nuclear Blast
Symphonic pop metal

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Dopo il brusco impatto coi propri fans per l'uscita di Dark Passion Play, nel quale debuttava coi nostri finnici la giovane sostituta di Tarja, alias Anette Olzon; ed un tour che li ha tenuti impegnati per quasi due anni 2008/2009, i Nightwish ritornano a gran voce nel novembre 2011 (mese memorabile non solo per un gradito ritorno da parte del fiore all'occhiello di casa Nuclear Blast, ma anche per l'uscita del tanto discusso Lulu; ma questa è un'altra storia) con un album annunciato solamente qualche tempo prima dal singolo Storytime, brano dal quale è stato tratto un videoclip peraltro ben prodotto ed elegantemente sviluppato.
Imaginaerum è il titolo del settimo lavoro della band capitanata dal celebre tastierista compositore Tuomas; prodotto da quest'ultimo, registrato da Ottobre 2010 a Aprile 2011, mixato da Mikko Karmila e masterizzato da Mika Jusilla (entrambi collaboratori della band sin dal lontano Angels Fall First). Composto da 13 brani (in realtà 11, più un intro ed un'outro), Imaginaerum è un concept album che propone un mix di sonorità che vanno dal precedente Dark Passion Play all'ultimo capitolo della Tarja Era, Once, aumentando la componente pop melodica (Ghost River, Rest Calm, Turn Loose the Marmaids), l'elemento folk (I Want My Tears Back, The Crown, The Owl and the Dove) e le contaminazioni thrash, quest'ultime più udibili in brani quali Storytime, Scaretale (cui theme da circo riporta alla mente colonne sonore cinematografiche quali Nightmare Before Christmas o comunque le goth tales di Burton) e The Last Ride of the Day. Tra le altre, spiccano senza dubbio Slow, Love, Slow brano che esce dal vortice del theme principale dell'album, dando spazio a poesia sensuale e tratti jazz e l'outro Imaginaerum, che racchiude in se i riff principali di cui sono composti i 12 brani precedenti, intro (Taikatalvi) compresa.

Una produzione minuziosa per un'opera che poteva dare decisamente frutti maggiori, in quanto limitati sono i giri armonici riscontrabili nel complesso, come se non bastasse l'outro, ossia la title track, vanifica i dodici brani precedenti, piazzandosi in cima alle altre come importanza.
Diretto e godibile entro certi limiti, l'album piacerà sicuramente ad amanti del metal sinfonico e più open minded, tuttavia fans della vecchia leva storceranno il naso sulle pesanti influenze pop, qui più presenti che mai.

Line up:

  • Anette Olzon - Voce
  • Jukka Nevalainen - Batteria
  • Tuomas Holopainen - Tastiera, piano
  • Marco Hietala - Basso, voce
  • Emppu Vuorinen - Chitarra
Tracklist:
  1. Taikatalvi
  2. Storytime
  3. Ghost River
  4. Slow, Love, Slow
  5. I Want My Tears Back
  6. Scaretale
  7. Arabesque
  8. Turn Loose the Mermaids
  9. Rest Calm
  10. The Crow, the Owl & the Dove
  11. The Last Ride of the Day
  12. Song of Myself
  13. Imaginaerum
SONGWRITING 7
REGISTRAZIONE 8
COINVOLGIMENTO 8

VOTO ->7,7/10


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