sabato 11 maggio 2013

NON SOLO METAL: IL MOSTRO DELLA PALUDE (1982)

IL MOSTRO DELLA PALUDE
1982
Wes Craven
Azione / Horror

Altri film dello stesso
anno recensiti

Oasis of the Zombies
Tenebre
All'interno di uno strano laboratorio, piazzato strategicamente nel bel mezzo di una palude pluviale, un gruppo un paio di scienziati, cui fa testa il dottor Holland, stanno lavorando ad un nuovo composto in grado di fondere DNA animale con quello vegetale, per poter creare nuove specie di piante in grado di resistere negli ambienti più ostili, in modo tale da poter un giorno affrontare il problema della fame nel mondo a testa alta.
Sfortunatamente però un gruppo di paramilitari comandato dal perfido Arcane viene mandato ad impossessarsi della formula ormai ultimata. Nel parapiglia al laboratorio, l'aiutante del dottore viene uccisa, mentre un backer contenente una dose del liquido viene gettata contro Holland, il quale corre fuori dall'edificio avvolto dalle fiamme buttandosi nello stagno della palude a lui più vicino.
Convinti di aver preso tutti gli appunti del caso, gli uomini di Arcane tornano da quest'ultimo, il quale si accorge che manca un taccuino contenente le ultime informazioni per ricreare la pozione col proprio laboratorio, mandando così i propri uomini nuovamente indietro. Sfortunatamente per loro però troveranno una spiacevole sorpresa ad attenderli: il dottor Holland ancora vivo in una nuova e terrificante forma umanoide/vegetale, immune alle pallottole e dalla forza sovrumana.

Tratto dall'omonimo personaggio dei fumetti creato dalla Vertigo (DC Comics), Il Mostro delle Paludi, titolo originale Swamp Thing, è un horror action movie del 1982, scritto e diretto da Wes Craven. Prendendo come tema di base l'ormai crescente popolazione terrestre, per la quale occorre trovare un modo per sfamarla, il celebre regista di Nightmare propone un film nella quale prima metà troviamo Alice Cable - addetta alla sicurezza del campo di Holland ed unica superstite dopo il primo attacco - intenta a fuggire dagli uomini di Arcane, portando con se l'ultimo taccuino rimasto, mentre il Alec monster version fa la sua comparsa in un paio di occasioni mettendo in fuga i militari con un nonnulla; nella seconda invece le scene d'azione vengono brutalmente incrementate, lasciando veramente poco spazio per dialoghi di spessore e mettendo sempre più in mostra l'uomofango Alec.
Trucco, location ed effetti speciali la fanno da padrone, specie durante le poche esplosioni proposte - per abbattere il mostro vengono infatti lanciate diverse granate, sfortunatamente per i soldati però senza sortire alcun effetto - nonché durante la trasformazione dei due nuovi prototipi umani che ingeriscono la pozione, uno è Bruno, il soldato a capo delle forze armate di Arcane; l'altro lo stesso Arcane, che diventa un temibile uomo-cinghiale (?) nerboruto; pronto a tutto per la lotta finale contro Alec.
Sfortunatamente però, a quanto detto, vanno messi in conto una pessima recitazione, un doppiaggio per l'edizione italiana che rende il tutto più ridicolo ed una serie di transizioni a dir poco ridicole che separano ogni scena dall'altra; mentre qui e là fanno capolino cliché vecchi già per l'epoca.
In sintesi: si tratta di un film d'intrattenimento decisamente più interessante nella seconda metà che nella prima, più lenta e senza suspence; nonostante la profondità adottata per il tema della fame nel mondo. 

VOTO:

Nessun commento:

Posta un commento