L'UOMO SCIMMIA 1943 William Beaudine SciFi / Thriller Altri film dello stesso anno recensiti - |
Per cercare di restare eretto sulla propria schiena gli servono iniezioni di midollo spinale appena estratto dalle persone, cui estrazione ai vivi sarebbe fatale. Il dottore a cui lo scienziato si rivolge per le iniezioni, cerca di rifiutarsi ripetutamente alla somministrazione della cura, sapendone la provenienza; tuttavia l'uomo-scimmia non si arrende e continua a lottare per la propria sopravvivenza.
Rilasciato nel 1943 e diretto da William Beaudine, The Ape Man - conosciuto da noi come L'Uomo Scimmia - è un SciFi thriller che vede tra i propri interpreti un magnifico Bela Lugosi nelle vesti dell'uomo mutante. Questo mostro della modernità, creato dalla ricerca della perfezione della razza umana, è costretto ad uccidere chi gli sta a torno per poter cercare di sopravvivere al proprio errore in modo più dignitoso.
Nonostante le scene siano un pochino lunghe ed i dialoghi leggermente ripetitivi, il film mantiene un clima di tensione sufficiente a far carpire allo spettatore la condizione critica del Dr. James; per il resto effetti speciali quasi assenti e costume da scimmia fintissimo - evitabile - a parte, The Ape Man si dimostra un film piuttosto godibile e d'altri tempi, ma certamente non dei migliori.
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