ECCOMI A FARE DUE CHIACCHIERE CON I DANGEREGO, FRESCHI DI RITORNO CON LA RE-RELEASE DEL PROPRIO DEBUT ALBUM AUTOPSY VIA ATOMIC STUFF RECORDS.
Ciao ragazzi e benvenuti su The Bible of Metal! Come siete cresciuti dagli inizi?
Inizialmente la formazione era molto diversa e ciò che veniva ricercato era fondamentalmente una forte sonorità, d'impatto. Successivamente, con l'introduzione dei cari nuovi membri nella band, da Flavio al Baldo (cantante e chitarrista), Claudio (basso) e ultimo ma non ultimo Max (alla batteria) il livello tecnico del gruppo è notevolmente migliorato permettendo di sperimentare e ricercare sonorità maggiormente articolate.
Quando avete iniziato a lavorare ad Autopsy? C'è un brano che vi ha fatto lavorare più di altri?
Credo dall'inserimento di Claudio nella band. I pezzi ovviamente c'erano di già, ma alcuni erano completamente diversi,diciamo che con la scusa di farli memorizzare al bassista è nata l'occasione per rivalutarli e cambiare le parti che non convincevano, inoltre ho un suono completamente diverso dal bassista precedente e abbiamo lavorato molto per quello.
A livello di mix e studio di registrazione, a mio avviso "you belong to me" , abbiamo registrato parti di moog e synth insieme a Francesco Ballerini, co-produttore artistico di autopsy.
Quanto peso hanno avuto le vostre esperienze di vita sui vostri brani in Autopsy?
I testi sono completamente opera di Flavio, il cantante, e direttamente ispirati dalla sue esperienze di vita, dalle Sue emozioni. dalle sue gioie e soprattutto dai suoi momenti tristi. Ritengo che quindi la percentuale di influenza possa tranquillamente essere calcolata nel 100%.
Avete già in mente qualche idea per un futuro follow-up album?
Certamente, ma per adesso è presto, abbiamo nuovi pezzi in cui ognuno di noi mette in modo più energico la propria impronta, a differenza di autopsy, album interamente scritto da Erik.
Sarà un album incredibile, vario, ogni pezzo diverso dall'altro con variazioni dall'hard rock, al crossover sino a ballad a dir poco indimenticabili.
In questi anni di attività immagino abbiate avuto modo di esibirvi spesso, ma qual è stato il live che non dimenticherete mai?
Ce ne sono stati tanti, forse il lucca summer festival, per l'opportunità e la professionalità che abbiamo trovato, soprattutto per notevole prestigio del palco.
Anche il nizzano green festival ci rimane sempre nel cuore, li abbiamo molti fans ed è bellissimo vedere che sotto il palco c'è sempre casino.
Pay to Play: cosa ne pensate di questo fenomeno? Ne siete mai stati vittima?
E' una domanda difficile. ritengo che dipenda molto dallo scopo al quale un gruppo ambisce.
Ovviamente dover pagare per suonare alla festa del paesino non avrebbe senso ma ritengo che un gruppo emergente debba poter spendere bene le proprie carte investendo su se stesso in ogni senso possibile perciò, se le prime volte, pur di esibirsi su un palco prestigioso, siamo costretti a contribuire all'evento, così sia, siamo talmente consapevoli dei nostri mezzi che di certo non sfigureremo.
Avete qualche data prossimamente?
Abbiamo tre date importanti, il 13 Dicembre al caffè Decò in piazza della Libertà a Firenze, il 14 Dicembre a Modena ed il 17 Gennaio in Slovenia, prima data estera per noi Dangerego, un traguardo che siamo davvero orgogliosi di tagliare.
Volete lasciare un messaggio ai lettori?
Intanto vogliamo ringraziarvi per averci dato la possibilità di essere intervistati. Per i nostri fans o futuri tali lasciamo il nostro sito internet www.dangerego.com, il nostro contatto Facebook Dangerego Obscure, Pagina Facebook Dangerego e per booking il nostro indirizzo mail danger.ego@libero.it. Grazie ancora e STAY ROCK, STAY DANGER!
di Alex Govoni
in collaborazione con Atomic Stuff
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