Nella sua carriera ha militato in diverse band, oltre agli Angra coi quali ha suscitato la curiosità dei più nei primi tre album della band (AngelsCry del 1993, Holy Land del 1996 e Fireworks del 1998), album dopo i quali ha levato le tende per dedicarsi ad altro. La carriera di Matos comincia nella seconda metà degli anni ottanta, con la formazione dei Viper insieme ad alcuni suoi amici; band con la quale pubblicherà due album: Soldiers of Sunrise (1987) e Theatre of Fate (1989).
Dopo l’abbandono degli Angra, Matos insieme a Sascha Paeth daranno vita al breve progetto Virgo che li vedrà protagonisti di un album omonimo lo stesso anno (2001) e sempre lo stesso anno, insieme a Hugo Mariutti (fratello di Luis Mariutti degli Angra) fonda gli Shaman coi quali pubblicherà Ritual (2002) e Reason (2005). Nel 2006 ha partecipato ha registrato insieme a Luca Turilli una versione alternativa di Demonheart bonustrack preso dal progetto solista dell’ex chitarrista dei Rhapsody of Fire Prophet of the Last Eclipse.
Nel 2009 ha partecipato ad un progetto di Sander Gommans (AfterForever) chiamato HDK, Hate Death Kill, progetto melodic death che lo vede nel ruolo di clean vocalist nell’album System Overload (Febbraio 2009). Tra il 2010 ed il 2011 ha dato vita alla superformazione Symhonia insieme a Timo Tolkki e Jari Kainulainen (Stratovarius) e Mikko Härkin (Sonata Arctica) con i quali da alla luce In Paradisum, album dopo il quale la band si scioglierà.
Tra i vari progetti, André Matos è anche protagonista di un progetto solista che porta il proprio nome col quale ha pubblicato tre opere: Time to be Free (2007), Mentalize (2009) e The Turn of the Light (2012).
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