KUNG FU PANDA 2008 Mark Osbourne, John Stevenson Arti Marziali Altri film dello stesso anno recensiti 10000 AC 4Bia La Notte Non Aspetta |
Diretto da Mark Osbourne (Spongebob il Film) e John Stevenson (Madagascar, Shrek) e costato oltre 100 milioni di dollari, per un picco di guadagni massimo di oltre 600, Kung Fu Panda è un film d'animazione della Dreamworks uscito nel 2008 che vede la partecipazione di un cast stellare che va da Jack Black (Po) a Jackie Chan (Scimmia), passando per Angelina Jolie (Tigre). Per l'ora e mezza di film che ci si prospetta avremo a che fare con una trama tipica di un film di arti marziali che incorpora i tipici insegnamenti del caso con qualche piccola variante che concedono una profondità maggiore del film.
In Kung
Fu Panda infatti vengono trattati temi interessanti come la famiglia,
la diversità e la fiducia in se stessi e quella reciproca verso i
propri compagni, la costanza nel raggiungere i propri obiettivi e
l'essere disposti a tutto pur di difendere ciò che è giusto.
Temi
triti e ri-triti che tuttavia vengono presentati in modo elegante e
sopra le righe. Il fatto che il padre di Po sia un'oca e che spinga
il figlio verso uno scopo diverso da quello desiderato dal figlio
sono la dimostrazione di quanto in una famiglia genitori e figli
possano essere diversi, mentre la fiducia e la determinazione in se
stessi è la chiave per raggiungere i propri obiettivi (la pergamena
riflettente, i biscotti messi nel vaso in alto...), senza essere
arroganti da voler fare sempre e solo con le proprie forze (Tigre che
si lancia all'attacco di Tai Lung).
Al
Palazzo di Giada, durante un torneo svolto per scovare l'eletto che
riceverà i poteri del guerriero dragone, Po (panda spaghettinaro)
riesce ad entrare nel palazzo di nascosto, scoperto, Oogway lo indica
come il destinato a diventare il prossimo guerriero dagli incredibili
poteri. Nel frattempo Tai Lung, il guerriero dragone che aveva
tentato di impadronirsi con la forza della tecnica suprema custodita
da tempo immemore nel tempio di Oogway, si libera dalla sua prigionia
ed è pronto a tutto per avere vendetta. Toccherà a Shifu ed ai
guerrieri del Palazzo di Giada addestrare Po perché possa finalmente
trovare la forza necessaria a sconfiggere un nemico apparentemente
imbattibile.
Il film,
nonostante i temi trattati e tutto il resto, dimentica la parte più
importante di un film d'arti marziali, i combattimenti. Questi
ultimi, per dar maggior spazio all'addestramento ed ai dialoghi
soliti in cui vediamo il personaggio ricevere lezioni di vita dalla
tartaruga Oogway, vengono ridotti all'osso e, sfortunatamente,
essendoci un numero piuttosto ridotto di battute (le classiche: colpi
ai gioielli, puzza, grasso...) riducono non di poco la capacità di
intrattenimento del film. Un buon film a cui son state tappate le
ali.
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