sabato 2 marzo 2013

NON SOLO METAL: PRISON OF THE DEAD (2000)

PRISON OF THE DEAD
2000
David DeCoteau
Horror / Thriller

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Primavera di Granito
Kristof inscena la propria morte per riunire la propria vecchia compagnia di amici e, con la scusa del funerale, li fa invitare alla prigione abbandonata in cui si svolgerà la veglia funebre; svelato l'inganno il giovane riccone svelerà loro il vero motivo della riunione a lungi rimandata: la ricerca di una chiave che secondo una leggenda locale aprirebbe una porta particolare della prigione, nella quale furono rinchiuse e torturate delle streghe, questo per svelare al proprio padre, proprietario di un famoso giornale, dell'esistenza del mondo del paranormale. Nel frattempo, tre ragazzi si imbucano a questa festa dell'occulto per far pagare le vecchie malefatte alla compagnia di bulletti snob.
La ricerca della fantomatica chiave comincia con una seduta spiritica che sfortunatamente riporta alla vita i tre aguzzini della prigione, trasformando la ricerca in un sadico gioco alla sopravvivenza. Riusciranno i giovani ragazzi a uscirne vivi?


Prison of the Dead, conosciuto anche come The Game, è un pessimo horror movie diretto da David DeCoteau rilasciato nel 2000. Rassomigliante più ad un episodio de "I Piccoli Brividi", sia per ambientazione, che per trama e svolgimento, quest'eterno b movie non è assolutamente nulla: non è divertente come pellicola di serie B, non ha una trama interessante o anche solo vagamente credibile, ha una recitazione che rasenta il ridicolo ed effetti speciali più da party dell'orrore, cliché che si ripeterà per i numerosissimi titoli della saga di Brotherhood, ma questa è un'altra storia! In fine giungiamo alla location in cui tutto accade, il vecchio maniero che ospita la vicenda, dall'esterno effettivamente lugubre, ma all'interno rappresentato più come la tipica "casa degli orrori" del luna park di periferia.
Estremamente superfluo, Prison of the Dead promette - come da titolo - un'ora e poco più di noia coi fiocchi.

VOTO
-/5

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