Ciao Walter, piacere di averti tra le pagine di The Bible of Metal! Complimenti per il tuo debut, si vede che sei ricco di talento!
Ciao ringrazio te per l’ospitalità! E per le splendide parole che segnano il tuo intro.
Da un primo ascolto del tuo debut album si evince la tua gran elasticità artistica, ma come ti sei avvicinato al mondo della musica? A quale brano o musicista devi la tua scelta di percorrere questa via?
L’incontro con la chitarra, è stato organizzato da mio padre. Un giorno tornò a casa con una chitarra classica, Subito dopo, mi è stata regalata una“Ion” tipo Stratocaster acquistata in un grande magazzino,Da qui inizia il vero sogno. Insieme ad un mio carissimo amico, Iniziammo la caccia ai grandi miti del rock. Giornate trascorse immersi nelle piacevoli sonorità di Hendrix, Ritchie Blackmore, Jimmy Page, Bluesman quali BB king, Steve Ray Vaughan, Eric Clapton .. rimasi colpito da quel loro modo di intendere la chitarra e soprattutto il loro rapporto con essa. Penso che stimolato dalla loro musica, nasce spontaneo il mio percorso musicale.
Come descriveresti “I Am here”? Ti va di farci un breve track-by-track?
“I am here” Io sono Qui, Vedi .. quando si ascolta e si studia musica per tanti anni, quando hai suonato e ascoltato di tutto ad un certo punto, nasce spontanea la ricerca di identità di genere, qualcosa che ti identifichi in note. Mi lasciai trasportare dalle corde della mia chitarra fino alla realizzazione del mio primo progetto discografico; In esso ho cercato la sintesi tra le mie sensazioni e le infinite geometrie che sono linfa del linguaggio musicale.
L’album risulta essere strutturato su 7 brani, scritti interamente da me.
Si apre con Azione Dirompente, è un brano che nasce proprio da quei sentimenti tumultuosi che sono propri della giovinezza , quelle sensazioni di padronanza e onnipotenza con le quali si sfida e si contesta ogni cosa. Quel guardare il mondo che gira veloce, e gridare a tutta voce” ti cambio”. Proprio con questo senso del cambiamento,che descrive forse per intero il mio percorso musicale si arriva ad I am here, con la quale ho voluto creare nell’album un certo grado di tensione che si risolve in Equinox Of Love. Sappiamo che in corrispondenza degli equinozi la durata del giorno e della notte è pressoché la stessa. Questo brano prende vita il 22 Settembre, giorno dell’equinozio d’autunno. Dopo lunghe ricerche, giunsi alla giusta armonia,al giusto fraseggio. Mi accorsi che tutto ciò scaturiva da un particolare stato di equilibrio tra me e la mia chitarra, come due orologi che scandiscono il tempo in perfetta armonia. Il brano viene fuori, da quel mio voler cercare tale analogia anche nella vita quotidiana , in particolar modo nel rapporto tra te e la persona che ti sta accanto. Analizzare il concetto di armonia nei sentimenti , spesso contrastanti, con il fine ultimo di identificare L’amore. Introspection, La composizione del brano, nasce “Immaginando” un rapporto di interlocuzione tra il mio “ io” ed il mio “essere”. La ricerca del proprio credo ,che non sempre riusciamo a cogliere,ma è li, esiste ed è in noi, in quei piccoli angoli dove si nascondono i nostri sogni. Segue “Remember” qui ho voluto dare la mia interpretazione, quasi a voler disegnare e circoscrivere quella parte che è in noi e custodisce i ricordi. Ripercorrerli attraverso le note ti fa gustare il fascino di un viaggio. Attraverso il silenzio, Il silenzio è uno stato di coscienza in cui tutti i pensieri della mente si fermano. Il silenzio è il linguaggio del timore e della paura e nasconde le nostre debolezze. Attraverso l’ascolto e la comprensione di esso, a parer mio potremmo vincere le nostre paure, impadronirci delle nostre coscienze e non congelare i nostri pensieri. il brano , nasce proprio dalla coscienza di attraversare questo silenzio e cogliere l’essenza del “non detto”..
Iò, chiude l’album, esprime questo mio pensiero :quante volte nell’arco del giorno diciamo “io”, “io sono, “io faccio” “se fossi io””Io avrei voluto””Io vorrei essere” “chi io?, quindi il nostro io al centro di tutto, con le nostre certezze e non.
Qual è il brano a cui sei più legato? E qual è il primo brano che hai scritto?
Li sento tutti vicino a me, un particolare affetto è rivolto ad Equinox of Love. Il primo brano che ho scritto, lo ricordo in maniera assai lucida; Sai…! Quelle emozioni che si provano quando si fa qualcosa di nuovo e si è più o meno combattuti, se effettivamente il messaggio che vuoi lanciare venga recepito o meno dagli ascoltatori … ( Introspection)
Hai già qualche idea per un prossimo lavoro?
Bella domanda … Stiamo lavorando giorno e notte per organizzare il tour, ho già molte idee, qualcosa di veramente interessante. Lasceremo ai nostri ascoltatori il giudizio ed a voi giornalisti le critiche.. ahah!
Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?
Credo molto nella volontà di noi giovani di voler imprimere note alternative nel contesto artistico e culturale della nostra bella Italia e nel mondo; Di certo non sono periodi facili, ma da sempre abbiamo dimostrato grande capacità di ripresa. Sosteniamo, il bello che l’Italia esprime ancora.
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