lunedì 9 dicembre 2013

BIBLE REVIEW: IRON MAIDEN - IRON MAIDEN

IRON MAIDEN
IRON MAIDEN

14 Aprile 1980
EMI Records
NWOBHM

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Killers (1981)
Negli ultimi mesi la band ha rilasciato qualche dichiarazione circa una possibile nuova avventura discografica che succederà l'ultimo album della band, The Final Frontiers, quale occasione migliore per noialtri di poter ripercorrere i passi della band fino ad oggi!
Ma andiamo con ordine...

Gli IRON MAIDEN sono una delle più note heavy metal band in assoluto, all'attivo sin dal 1975 – e nati da un'idea del bassista Steve Harris, unico membro fisso della band assieme a Dave Murray – la band ha venduto qualcosa come oltre 100,000,000 di copie di dischi in tutto il mondo, diventando così un'icona della New Wave of British Heavy Metal.
Nati a natale del 1975, la prima formazione vedeva – a parte Harris – Dave Sullivan e Tarry Rance alle chitarre, Ron Matthews alla batteria e Paul Day alla voce. Dopo qualche cambio alla line up, Dave Murray entrò nel combo.
Lasciatisi alle spalle altri musicisti rapidamente rimpiazzati (i quali andarono poi a figurare in band come Praying Mantis e Thunderstick, che poi presero il nome di Samson), a metà del '77 Steve e Dave trovarono il batterista Doug Sampson e il vocalist Paul Di'Anno. Con questa formazione la band fu pronta per rilasciare il primo demo: The Soundhouse Tapes (31.12.1978). Poco tempo dopo, Tony Parsons (chitarrista) venne rimpiazzato da Dennis Stratton, mentre a Gennaio 1980 Doug Sampson si ammalò e fu costretto a lasciare la band dopo un tour, venendo sostituito da Clive Burr, col quale – finalmente – completarono la line up del debut album omonimo, rilasciato a Aprile dello stesso anno via EMI Records.

Iron Maiden è un album composto da ben 8 tracce - alcune delle quali già contenute nel precedente Soundhouse Tapes e successivamente ri-registrate e ri-arrangiate - dai testi diretti e taglienti, supportati da riffing graffianti e fortemente coinvolgenti, partendo dall'energica opener Prowler, passando per la ben più emotiva Remember Tomorrow in cui Paul Di'Anno da il meglio di se, continuando con l'irriverente Charlot the Harlot e chiudendo in bellezza con l'omonima Iron Maiden; toccando punte d'eccellenza ineccepibile con la strumentale Transylvania (successivamente presa in prestito dagli Iced Earth in occasione dell'album Horror Show, ma questa è un'altra storia!) e con Phantom of the Opera. Le influenze della band sono piuttosto evidenti, il combo inglese si ispira grossolanamente all'heavy metal di metà anni '70 di terra britannica, inquinandolo con spunti british punk, producendo un mix a dir poco esplosivo.

Difficile trovare debut album più influente, ricco di brio ed allo stesso tempo completo tanto da trascinare con se fans su fans. Una chicca imperdibile per gli amanti dell'heavy metal 80s e per gli amanti della musica in generale!

Line up
Paul Di'Anno - Voce
Dennis Stratton - Chitarra, voce (cori)
Clive Burr - Batteria
Steve Harris - Basso, cori
Dave Murray - Chitarra

Tracklist
1. Prowler (03:56) (lyric) (audio)
2. Remember Tomorrow (05:28)
3. Running Free (03:18)
4. Phantom of the Opera (07:20)
5. Transylvania (04:19)
6. Strange World (05:32)
7. Charlotte the Harlot (04:13)
8. Iron Maiden (03:36) (lyric) (audio)

SONGWRITING 8,5
REGISTRAZIONE 8,5
COINVOLGIMENTO 9,5

VOTO -> 8,8/10

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