SUPER-BLAST FROM THE DUST: TASTE - MORAL DECAY (MELODIC HARD ROCK/AOR)

MORAL DECAY
TASTE
31 Agosto 2018

Chi non muore si rivede! È il caso di dirlo, poiché ne è passato di tempo dal debut omonimo dell'AOR band svedese Taste, tempo tuttavia messo decisamente a frutto, per quanto di lavoro ce ne sia ancora tanto da fare! Quattro anni fa infatti i nostri debuttavano con un omonimo praticamente senza arte né parte, completamente - o quasi - privo di mordente; con Moral Decay (in arrivo sugli scaffali a fine Agosto per AOR Heaven), invece, i nostri hanno deciso di sollevare la testa e farsi crescere due biglie d'acciaio che si fan decisamente sentire sulle note di My Own Worst Enemy, pezzo più degno dei Def Leppard di On Through the Night, senza nulla togliere a un'intro alla Hasselhoff bella pomposa ed enfatizzata da una più che buona registrazione, carattere che permane un po' qui e là nel disco, come per esempio sulle note della title track, questa caratterizzata a un assolo veramente niente male, o anche in Lost in Myself, senza nulla togliere alla ballatona di rito che segue il medesimo registro stilistico. In tutto questo meritano senza dubbio menzione anche Rainbow Warrior, dal ritornello estremamente orecchiabile con cori in controcanto che neanche i Beach Boys, e ovviamente la divagazione blueseggiante The Fire Inside; sembra tutto bellissimo, tuttavia la laconicità dei nostri è ancora viva e proprio the fire inside, seppur sia sufficientemente catchy ti lascia quella sensazione che "manchi qualcosa" a dir poco fastidiosa; come se non bastasse la presenza di filler a dir poco scontate come Dangerous o Adventureland, vanno a incrinare la qualità del disco in reprise.
A conti fatti gli svedesi hanno fatto un level up mica da poco, tuttavia is a long way to the top...