HANNO RILASCIATO IL LORO NUOVO E FRESCHISSIMO E DELIRANTE ALBUM THE GREAT HEARTLESS APPENA UN PAIO DI MESI FA, QUALE REGALO MIGLIORE DI NATALE, PER VOI LETTORI, DI UNA BUONA INTERVISTA ALLA BAND PER SAPERNE DI PIÙ SUL DIETRO LE QUINTE E SUL DOMANI DELLA BAND?
Ciao ragazzi e benvenuti tra le pagine di The Bible of Metal! Prima di cominciare a parlare del vostro nuovo album vi andrebbe di raccontarci com'è nato il progetto Codename: Delirious? Come mai avete scelto proprio questo "nome in codice"?
In realtà è abbastanza casuale, suonava bene e abbiamo deciso di tenerlo. Quello che facciamo non è del tutto convenzionale e potrebbe essere paragonabile a un "delirio artistico e musicale". C'è da ammettere che i primi brani rappresentavano al meglio questo concetto con cambi di tempo e drop più complicati ma con il tempo ci siamo resi conto che la semplicità doveva essere una delle basi nella creazione di un qualcosa di diverso.
Quali sono le vostre fonti d'ispirazione principali?
Abbiamo diverse fonti, siamo cinque personalità con un background prettamente metal in ogni sua sfaccettatura, dal death metal al post hardcore fino al black metal. Il problema è che all'improvviso, nel 2012, è entrata prepotente la dubstep! Skrillex, Nero, Excision, Borgore, tutti dj che hanno ispirato Marco, bassista e compositore dei brani, nella creazione del progetto Codename: Delirious. Per il resto, non ci vergogniamo assolutamente nel dire che siamo influenzati anche dai generi più commerciali: non sarà difficile trovare inserti trap nell'album, ve lo assicuriamo! (Scusateci...)
Che peso hanno le vostre esperienze di vita sui vostri testi?
Parecchio, diciamo che tutti i testi dell'album sono principalmente incentrati sull'industria musicale contemporanea, un vero mare pieno di squali con molta gente che ti propone contratti a prezzi esorbitanti e condizioni poco vantaggiose e rispettose per il tuo lavoro d'artista. Il resto dei testi tratta tematiche più nella sfera emozionale: il sentimento di non sentirsi adeguati alle situazioni o staccati dalla realtà che ti circonda.
Due anni fa circa avete rilasciato il singolo Dr. Braun in collaborazione con Steven McCorry degli Exotype, come mai avete scelto proprio questo brano?
Dr. Braun faceva parte di un Ep che non abbiamo mai rilasciato e che abbiamo soltanto fatto girare in qualche locale dell'hinterland milanese per cercarci qualche data. Pensavamo fosse il brano perfetto per il lancio del CD e tutto sommato abbiamo avuto un po' di ragione, per una volta almeno! È un brano particolare perché mischia varie sonorità ma non aggredisce subito l'ascoltatore con il nostro stile che ben sappiamo che potrà far storcere il naso a qualcuno.
A Ottobre avete invece rilasciato il videoclip di Bridge Over Alpha-Z, di cosa parla questo brano?
Bridge Over Alpha-Z è uno di quei brani della sfera emozionale. Proprio questo testo parla proprio del sentirsi inadatti in una società come quella odierna dove conta solo il denaro e il favoritismo. I sentimenti e il merito sembrano ormai concetti sorpassati quando si parla di affari, forse sbagliamo noi, forse sbagliano loro.
Di cosa parla Worst of Me?
Worst of Me è un brano con un testo decisamente rap. Racconta delle nostre esperienze, delle persone con cui abbiamo dovuto avere a che fare in questi anni prima di firmare con Agoge Records (che non ringrazieremo mai abbastanza). Purtroppo, o per fortuna, le band sono molte, ma l'industria musicale offre pochissime occasioni e sbocchi. Purtroppo l'intera situazione è in mano a gente alla ricerca spasmodica di denaro a cui interessa poco della musica in quanto arte.
Avete in mente di rilasciare altri singoli tratti dall'album?
Assolutamente sì! Da Gennaio ci metteremo a lavoro per le riprese di un brano; non ci piacciono gli spoiler, ma diciamo che saremo pronti a mostrare il "peggio di noi"!
Per quanto riguarda il vostro futuro invece? Già qualche idea per un follow-up?
Siamo già al lavoro per i prossimi brani, non abbiamo intenzione di fossilizzarci su un solo genere e stiamo sperimentando qualcosa di diverso e stiamo traendo ispirazione da altri generi, ma qui seriamente non possiamo fare nessun tipo di spoiler; lasciamo la sorpresa e le reazioni tipo "ma che diavolo?!" a tempo debito!
Quali saranno le vostre prossime date live?
Al momento siamo alla ricerca di alcuni concerti e siamo in contatto con alcuni locali fuori dall'Italia per portare la nostra musica ad un pubblico più vasto. Ci piacerebbe spingerci verso la Francia e la Germania, paesi in cui musica elettronica e metal hanno formato un connubio che ha portato fortuna ad alcune band che tutti conosciamo, uno su tutti gli Eskimo Callboy.
Vi andrebbe di lasciare un messaggio ai nostri lettori?
Chiediamo soltanto di aprire la mente, non rimanere ancorati a un genere prestabilito e avere il coraggio di osare e prendere la strada più difficile. Una volta arrivati, la vista sarà meravigliosa...appena ci arriveremo vi faremo com'è, promesso! Saluti dai Codename: Delirious!
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