martedì 10 gennaio 2012

NON SOLO METAL: BATS (1999)

BATS
1999
Louis Morneau
Thriller

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Bats è un film horror piuttosto mediocre prodotto dalla Destination Films per la regia di Louis Morneau. Il film si dimostra piuttosto banale e scontato nel complesso, tuttavia mantiene costante un certo livello di tensione quasi mai smorzato, almeno nella seconda metà del film.
Basato su una trama delle più classiche, si rivela il classico film da seconda serata da guardare magari in casa ed in famiglia, nulla di impossibile o brutale quindi, con pipistrelli grossolani e gommosi.

Sheila e Jimmy vengono chiamati in una cittadina del Texas per risolvere una questione piuttosto spinosa. Viene ritrovato una coppia di ragazzi sbranata da parte di animali selvatici, ma ciò che insospettisce la polizia locale sono i denti degli animali che ne hanno causato la morte. Sheila – dottoressa ed esperta in pipistrelli – dopo un attento sguardo al dente, identifica la specie degli animali, altri non sono se non le Volpi Volanti, una grossa razza di pipistrelli abbastanza aggressivi.

Uno scienziato, il dottor McCabe, rivela della fuga di un paio di suoi pipistrelli che teneva nel proprio laboratorio ed usava come cavia per i propri esperimenti. Gli animali, tuttavia, hanno subito alcune modifiche a livello biologico; sono infatti portatori di una malattia in grado di rendere i pipistrelli comuni onnivori.
Il compito della dottoressa e del suo collega Jimmy (personaggio piuttosto marginale, caratterizzato minimamente; il tipico personaggio per allentare la tensione) sarà quello di fermare la propagazione dell'infezione prima che i pipistrelli inizino a migrare per evitare il freddo invernale, diffondendo il virus in tutta la nazione.
Gli animali attaccano in continuazione i civili senza distinzione di sesso ed età (il film infatti ha un punto morto in cui si vedono i pipistrelli che attaccano la popolazione di una cittadina).

I nostri escogitano quindi un piano per metterli tutti in gabbia ed uccidere tutti i pipistrelli in un colpo solo. Rintanati in un edificio comunale opportunamente sigillato con reti spesse, Sheila e Jimmy pensano di intrappolare gli animali nella miniera vicina alla città che usano per riposare nelle ore diurne, quindi di attivare un grosso refrigeratore per ucciderli col freddo.
McCabe tuttavia non risulta essere molto d'accordo. Lo scienziato è infatti responsabile della fuga degli animali, e mentre i nostri eroi studiano un modo per fermarli; l'uomo li attira verso l'edificio pubblico dove si sono rifugiati. Il tentativo di McCabe di farsi riconoscere dagli animali sarà del tutto inutile, ciò lo porterà ad una morte inevitabile.

Fallita la missione militare con cui stavano calando il refrigeratore, Sheila e lo scieriffo della città, guidati dalle indicazioni di Jimmy (rimasto all'esterno) scendono nella miniera per attivare manualmente il refrigeratore, prima che un gruppo di jet militari bombardi la miniera, disperdendo gli animali. Il piano fortunatamente riesce, e degli animali non si ha più traccia.

A parte la seconda metà del film, girata visibilmente meglio della prima, il film mostra non pochi punti che lasciano perplessi. Come ad esempio il punto morto in cui i pipistrelli – guarda caso – passano da una cittadina ed iniziano a fare strage di civili.
In questo punto troviamo la scena clue del film, quella cioè che ci fa capire fino a che punto il film sia mediocre. Un uomo, intento a mangiare sul bancone di una tavola calda, non si accorge di un pipistrello che gli si sta avvicinando da sopra al bancone, e quando lo vede giustamente è già troppo tardi. Come se non bastasse mentre viene sbranato, li a fianco al bancone un bambino gioca tranquillamente ad un videogioco.
Un film che comunque sia sa tenere attento lo spettatore, anche se poteva esser sviluppato meglio.

VOTO

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