mercoledì 21 marzo 2012

NON SOLO METAL: RESIDENT EVIL AFTERLIFE (2010)

RESIDENT EVIL
AFTERLIFE
 2010
Paul W.S. Anderson
Azione/Horror

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A tre anni da Resident Evil Extinction, il team cinematografio torna alla carica con un quarto capitolo tratto da una delle saghe survival horror videoludiche più famose, stavolta guidata da Paul Anderson (Mortal Kombat, Resident Evil). Questa volta il film propone una Alice più spenta ed umana, interpretata come di consueto da Mila Jovovich, affiancata come nel capitolo precedente da una più spavalda ed acrobatica Ali Larter (Final Destination, Final Destination 2, Resident Evil Extinction), quest'ultima verrà affiancata a sua volta da un abile Wentworth Miller (Underworld, Prison Break) che nonostante mantenga più o meno integro il suo personaggio classico - il carcerato - fa egregiamente il suo lavoro.

Quattro anni dopo gli avvenimenti di Extinction, Alice ed i suoi cloni assaltano il quartier generale della Umbrella Corporation situatio a Tokyo. Il gruppo riesce facilmente a penetrare le difese dell'edificio, tuttavia nella fuga Albert Wecker attiva una testata nucleare, uccidendo cloni e membri rimasti sul posto. Sul velivolo col quale sta fuggendo si è imbarcata insieme a lui, Alice originale e nello scontro Albert le inietta un siero che la fa tornare umana. Il velivolo si schianta contro una montagna poco dopo, ma fortunatamente Alice riesce salvarsi.

Qualche tempo dopo, a bordo di un piccolo aereo a elica, Alice si dirige in Alaska, in cerca della promessa terra di Arcadia. Giunta sul posto Claire Redfield la aggredisce, ma in poco tempo l'umana Alice riesce ad immobilizzarla ed a toglierle un ragno meccanico che le controllava le terminazioni nervose. Insieme le due si dirigono a Los Angeles.
Le due arrivano in città con il piccolo aereo e dall'alto decidono di atterrare sul tetto della prigione di massima sicurezza, struttura accerchiata da creature. Con un colpo di fortuna riescono nell'impresa. Nell'edificio le due incontrano un gruppo di sopravvissuti, tra i quali ci sono Luther, Bennet ed Chris Redfield, fratello di Claire, di cui sfortunatamente lei non si ricorda. Mentre le creature stanno lentamente facendo breccia tra le mura del carcere di massima sicurezza, falciando i sopravvissuti membro dopo membro. Dopo il tradimento e la fuga di Bennet con l'aereo con cui erano arrivate le due donne, il gruppo studia un piano per riuscire a fuggire, e mentre stanno per metterlo in atto, un gigantesco zombie armato di ascia assale Alice e Claire. Le due riescono piuttosto rapidamente ad abbattere la creatura ed a raggiungere gli elementi rimasti della compagnia – Luther e Chris -.

Avendola avvistata dal carcere prima della fuga, il gruppo si dirige verso una nave recante il nome Arcadia sulla fiancata. L'imbarcazione, simile ad un grosso mercantile, sembra apparentemente deserta ma nella stiva Alice e compagnia scorgono capsule interrate nel pavimento contenenti umani come ibernati. Superati un paio di hangar, Alice si trova nuovamente faccia a faccia con Albert Wecker - aiutato da Bennet -per lo scontro finale, questa volta supportata dai fratelli Redfield. Un cruento scontro che si risolve con l'apparente morte di Wecker.
Dopo aver liberato gli umani ibernati, il gruppo pensa di essere finalmente al sicuro, ma un gruppo di elicotteri pieni di soldati della Umbrella si stanno avvicinando minacciosi.

Nonostante riesca a mantenere un certo livello di intrattenimento, il film è cosparso di errori di regia che potevano essere evitati, come ad esempio effetti grafici non sempre all'altezza, in cui a volte è possibile notare perfino il green screen usato per gli sfondi, mentre in altre occasioni la telecamera sfuocata rovina il gusto dell'azione (ad esempio nella scena in cui Alice scende dall'edificio con un cavo d'acciaio).

Per quanto riguarda i personaggi, praticamente privi di carattere, Alice tornata umana è nettamente più incapace di quanto non fosse in Resident Evil (2002), superata in abilità persino da Claire Redfield, che nel film insieme a Chris Redfield, è protagonista di una delle scene migliori del film, ossia lo scontro finale con Wecker. Allo stesso modo lo zombie gigante presentato come nemico impressionante e grandioso, viene sconfitto abbastanza facilmente.

Nonostante questo film risulti pieno di lacune ed anche un po' scontato, riesce a mantenere l'intrattenimento dello spettatore e probabilmente questo è l'unico punto a favore che gli si possa affibbiare. Un po' scarno e spezzato sul più bello, lascia un gigantesco punto interrogativo, che solo quest'anno dovrebbe essere frantumato, a dieci anni dal primo capitolo cinematografico.

VOTO:

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