venerdì 20 settembre 2013

NON SOLO METAL: THE ELEPHANT MAN (1980)

THE ELEPHANT MAN
1980
David Lynch / Christopher De Vore, Eric
Bregen, FrederickTreves (scrittore),
Ashley Montagu (scrittore)

BUDGET: $ 5,000,000

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Quanto può influire sulla vita di una persona l'aspetto fisico? In epoca moderna essere di bella presenza è quasi cosa ordinaria, si viene etichettati per come ci si veste, si lascia un primo impatto al prossimo per come ci si esprime e così via dicendo. Ma in un'epoca in cui le conoscienze mediche sicuramente non erano al pari di quelle moderne, un uomo deforme quanto avrebbe potuto soffrire? Joseph Merrick - nel film chiamato per sbaglio John - è l'esempio fatto a persona di quanto la società possa e potesse essere superficiale, al punto da etichettarlo con l'appellativo di Uomo-Elefante.
The Elephant Man è un film del 1980 diretto da un superbo David Lynch, il quale - assieme a Christopher De Vore e Eric Bergren - cerca di adattare la vera storia di Joseph al grande schermo, raccontando al meglio il suo dramma, traendola da due libri: The Elephant Man and Other Reminiscences e The Elephant Man: A study in Human Dignity.
Inquadrature ferme, un bianco e nero stile anni '30 appositamente scelto per enfatizzare - probabilmente - la cornice settecentesca in cui si svolge la storia ed avvalendosi di un cast che da del suo meglio per realizzare un'opera in grande stile - cui gran meriti vanno ad un appena quarantenne Antohy Hopkins, che nel film interpreta Frederick Treves, dottore che salverà la vita del povero deforme, nonché scrittore di The Elephant Man and Other Reminiscences; ed a John Hurt che interpreta John Merrick, ruolo che gli varrà la nomination agli oscar come miglior attore protagonista.
Un ottimo film di quelli che fanno riflettere e splendidamente recitato, come al giorno d'oggi se ne vedono veramente pochi.

VOTO



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