sabato 18 gennaio 2014

NON SOLO METAL: QUELLA VILLA ACCANTO AL CIMITERO (1981)

QUELLA VILLA ACCANTO
AL CIMITERO

1981
Lucio Fulci / Elisa Briganti
Horror

BUDGET: -


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Personaggi principali / Cast:
Catriona MacColl - Lucy Boyle
Paolo Malco - Dr. Norman Boyle
Ania Pieroni - Ann (babysitter)
Giovanni Frezza - Bob Boyle

Dello stesso regista:

...E Tu Vivrai nel Terrore! Aldilà (1980)
Zombi 2 (1979)
Zanna Bianca (1973)
I Ragazzi del Juke Box (1959)

Altri film dello stesso
anno recensiti

Il dottor Norman Boyle riprende le ricerche dell'ex collega ed amico, il dr. Petersen, il quale in un momento di follia ha ucciso brutalmente la moglie e si è quindi tolto la vita. Convinto che la sua morte sia legata al misterioso Dr. Freudstein. Insieme alla moglie Lucy ed al figlio Bob, i tre si trasferiscono nella casa in cui abitava, tuttavia uno oscuro segreto avvolge l'abitazione.

Quella Villa Accanto al Cimitero è un horror movie del 1981 brillantemente diretto ed adattato per il grande schermo da Lucio Fulci, per la storia di Elisa Briganti. Il film chiude la trilogia della morte iniziata appena l'anno prima con ...E Tu Vivrai Nel Terrore! Aldilà ed è ambientato per lo più all'interno di quella che potrebbe essere la solita casa del terrore - come suggerito dal titolo - con l'aggiunta del mostro in cantina di cui l'agenzia immobiliare non sembra essere a conoscenza. Una volta trasferitisi nella casa, infatti, Norman e famiglia si accorgeranno della porta della cantina misteriosamente chiusa/cementata da chissà quanto tempo e dopo averla aperta con uno sforzo immane, daranno inavvertitamente libertà alla creatura che inizierà a uccidere chiunque colga di sorpresa per poter rigenerare le sue membra.
Gli effetti splatter sono probabilmente quanto di meglio il titolo possa offrire unitamente all'atmosfera cupa e sinistra della cantina (da cui molto probabilmente Raimi trarrà ispirazione per la cantina de "La Casa"), mentre per quanto riguarda la sceneggiatura alcuni accorgimenti potevano essere corretti, tipo la madre che non crede al figlio, Bob, in lacrime che le dice che la tata è stata decapitata e lei, accompagnandolo in cantina DISARMATA gli fa vedere che non c'è nulla di cui temere.
Un buon film horror sanguinoso che certamente piacerà a tutti gli amanti del genere.

PAGELLA:
RECITAZIONE: 2,5/5
EFFETTI SPECIALI e FOTOGRAFIA: 4/5
TRAMA e SCENEGGIATURA: 3/5
REGIA: 4/5

VOTO FINALE




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