BEETLEJUICE LO SPIRITELLO PORCELLO 1988 Tim Burton Fanta-commedia dark Altri film dello stesso anno recensiti 976 Evil After Death (Oltre la Morte) American Gothic Il Mio Amico Mac Killer Klown from Outer Space La Settima Profezia |
Temi
come la vita dopo la morte e la capacità di integrazione tra
“popoli” di cultura diversa (in questo film rappresentati da
viventi e fantasmi) vengono affiancati da comicità e romanticismo
con una facilità impressionante, alleggerendo un ambientazione ed
una storia altrimenti molto più lugubre e di stampo quasi horror.
Una
giovane coppia - Barbara ed Adam – muoiono in seguito ad un
incidente stradale. Risvegliatisi in casa propria scoprono di essere
diventati dei fantasmi. Tuttavia la loro casa viene messa in vendita
ed acquistata da una famiglia. I due tenteranno in tutti i modi
possibili, avvalendosi dei poteri di cui dispongono i fantasmi, di
spaventare i nuovi inquilini ma senza alcun risultato; richiederanno
così l'intervento di Beetlejuice una specie di entità maligna che
li aiuterà ma a caro prezzo!
Utilizzando
effetti grafici riconducibili in più frangenti a film di metà anni
ottanta come lo stesso The Evil Dead 2 (film di Sam Raimi),
richiamato anche per la presenza del Libro (che richiama
inequivocabilmente il libro dei morti) che Barbara ed Adam utilizzano
come linea guida per poter apprendere dei propri poteri di fantasmi.
Una
fiaba tetra divertente in più tratti, in cui il giovane Burton mette
in luce le doti di Keaton e Winona Ryder (Lydia, figlia dei nuovi
inquilini), che nonostante la banalità sa intrattenere al meglio.
VOTO
→ 2,5/5
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