lunedì 25 giugno 2012

NON SOLO METAL: BEETLEJUICE LO SPIRITELLO PORCELLO (1988)


BEETLEJUICE LO SPIRITELLO PORCELLO
1988
Tim Burton
Fanta-commedia dark



Altri film dello stesso
anno recensiti
976 Evil
After Death (Oltre la Morte)
American Gothic
Il Mio Amico Mac
Killer Klown from Outer Space
La Settima Profezia

Come da tradizione Tim Burton ci presenta una commedia fantasy dallo stampo oscuro e gotico, nel 1988 infatti esce Beetlejuice lo Spiritello Porcello, film interpretato dallo stesso Michael Keaton che un anno più tardi sempre con Tim Burton darà vita al personaggio cinematografico di Batman (eccezion fatta per il film del 1960). Affrontando il tema della vita dopo la morte, il coraggioso regista costruisce una fiaba dark dando vita ad un personaggio che finirà anche in una serie animata ed in alcuni titoli videoludici per NES usciti appena due anni più tardi - si trattava di un platform tipi The Addams Family o il più classico Super Mario, ma ne parleremo più avanti!
Temi come la vita dopo la morte e la capacità di integrazione tra “popoli” di cultura diversa (in questo film rappresentati da viventi e fantasmi) vengono affiancati da comicità e romanticismo con una facilità impressionante, alleggerendo un ambientazione ed una storia altrimenti molto più lugubre e di stampo quasi horror.

Una giovane coppia - Barbara ed Adam – muoiono in seguito ad un incidente stradale. Risvegliatisi in casa propria scoprono di essere diventati dei fantasmi. Tuttavia la loro casa viene messa in vendita ed acquistata da una famiglia. I due tenteranno in tutti i modi possibili, avvalendosi dei poteri di cui dispongono i fantasmi, di spaventare i nuovi inquilini ma senza alcun risultato; richiederanno così l'intervento di Beetlejuice una specie di entità maligna che li aiuterà ma a caro prezzo!
Utilizzando effetti grafici riconducibili in più frangenti a film di metà anni ottanta come lo stesso The Evil Dead 2 (film di Sam Raimi), richiamato anche per la presenza del Libro (che richiama inequivocabilmente il libro dei morti) che Barbara ed Adam utilizzano come linea guida per poter apprendere dei propri poteri di fantasmi.
Una fiaba tetra divertente in più tratti, in cui il giovane Burton mette in luce le doti di Keaton e Winona Ryder (Lydia, figlia dei nuovi inquilini), che nonostante la banalità sa intrattenere al meglio.

VOTO2,5/5

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