sabato 17 novembre 2012

NON SOLO METAL: GROTESQUE (2009)

GROTESQUE
2009
Koji Shiraishi
Horror Splatter


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Come può una persona decidere del destino di due estranei? Come può la follia vincere ed impadronirsi completamente di un uomo, spingendolo a compiere gesti di pura violenza? Come può un essere umano divertirsi tanto o meglio godere della sofferenza altrui? Queste sono le riflessioni a cui asserisce Grotesque, film horror splatter del 2009 che segue l'esempio di sadismo proposto da film ben più noti quali Saw (2004) e Hostel (2005).

Scritto e diretto da Koji Shiraishi e rilasciato per Ace Deuce Entertainment, Groetesque è un film la cui trama piatta e quasi priva di colpi di scena lascia spazio ad un ampio utilizzo di effetti speciali che fanno da singolo pregio. La crudeltà con cui l'aguzzino si diverte ad affettare i due protagonisti/malcapitati di turno ha un che di unico e malato, sangue finto, parti del corpo mozzate ed un finale più che splatter: delirante! Nel corso della trama infatti, si fa spazio nella mente dello spettatore una domanda: perché l'aguzzino ha preso proprio quei due tizi apparentemente casuali? Domanda a cui risponde, seppur per supposizione, Aki (una delle due persone sequestrate), provocando l'ira dell'antagonista che si vendica con un atto di pura follia omicida. 
L'unico colpo di scena degno di nota - per altro più che prevedibile - è rappresentato da un finto atto di generosità quando, vinta la sfida posta dall'aguzzino, i due vengono curati e preparati alla liberazione. Una volta riaddormentati, i due si risvegliano nuovamente incatenati e pronti per un nuovo ciclo di torture.

In sintesi: si tratta nella solita dimostrazione di sadismo perverso, trasformato in quella che sembra una sorta di "Giochi senza frontiere" una specie di gara cui obiettivo è eccitare sessualmente il killer di turno per ottenere la salvezza, una trama usata più e più volte, sviluppata senza un minimo di fantasia e linearità al di là dell'umana sopportazione. Un film inutile come pochi.

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