lunedì 3 giugno 2013

NON SOLO METAL: LA STORIA INFINITA (1984)

LA STORIA INFINITA
1984
Wolfgang Petersen
Fantasy, Adventure

BUDGET: 27 Mil di dollari


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Un bambino con l'amore per la lettura, una fervida fantasia e divenuto da poco orfano materno, viene inseguito da dei bulletti di scuola; nella fuga entra per caso in una libreria dove uno strano vecchio - da prima diffidente nei confronti della sua giovane età - gli mostra un libro che, a suo dire, sarebbe differente dai libri comuni. Incuriosito dalle parole del vecchio, il giovane si fa coraggio e "prende in prestito" il libro alla prima distrazione dell'uomo.
Giunto in ritardo a scuola, il ragazzino scopre che i suoi compagni di classe sono intenti a fare un compito in classe, così, invece di entrare in ritardo, decide di andare nella soffitta della scuola e leggere quello strano libro.
La storia narra del regno di Fantasia minacciato da un invincibile nemico, il "nulla", il quale a poco a poco starebbe distruggendo ogni cosa, risucchiando chiunque gli capiti a tiro. Alcuni messaggeri giungono a cospetto dall'imperatrice bambina, tuttavia questa risulta malata di una strana malattia, anch'essa collegata con il nulla. Soltanto un guerriero può affrontare la situazione e scoprire come salvare l'imperatrice, il suo nome è Atreyu.
Il giovane cacciatore parte quindi alla ricerca di un modo per sconfiggere il nulla, salvare l'imperatrice ed il mondo di Fantasia.

Scritto e diretto da Wolfgang Petersen, La Storia Infinita è un film di fantasia e avventura del 1984 che narra una duplice storia, quella di un ragazzino rifugiatosi nella fantasia della lettura, a causa della morte della madre e quella di un mondo di fantasia che rischia di morire a causa della freddezza dilagante nella società, che spinge le persone ad accantonare i propri sogni, restando coi piedi per terra.
Effetti speciali anni '50 - eccezion fatta per l'oracolo dagli occhi laser che da un tocco di modernità al film, portandolo ai tempi dell'allora Guerre Stellari - la fanno da padrone, proponendo sovrapposizioni di clip a più ripresa per dar la rappresentazione di Falcorn in volo, o anche del semplice Atreyu (il cacciatore) che cammina verso l'oracolo e così via. Corona il tutto una magica colonna sonora, cui tema portante è rappresentato dal brano omonimo al titolo originale del film, alias The Neverending Story, interpretato all'epoca da Limahl - nonché più e più volte coverizzata.
Amanti del cinema fantasy e non sono caldamente invitati a godersi questa ora e mezza di film tranquilla, riflessiva ed il cui tema principale - ossia la fantasia morente - è tuttora attuale.

VOTO:



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