martedì 14 ottobre 2014

NON SOLO METAL: FRANKENWEENIE (2012)

FRANKENWEENIE
2012
Tim Burton / John August
Animation / Fantasy / Horror

BUDGET: 39,000,000$

Dello stesso regista:
Alice in Wonderland (2010)
La Sposa Cadavere (2005)
Ed Wood (1994)
Batman (1989)

Altri film dello stesso
anno recensiti
Frankenweenie film d'animazione in stop motion del 2012 tratto dal corto omonimo di Tim Burton del 1984, diretto dallo stesso Tim Burton con il supporto alla sceneggiatura di John August. Come tutti noi ben sappiamo Tim Burton non è sicuramente un regista che necessita di una presentazione, regista con all'attivo diversi film degni di nota tra cui il remake de La Fabbrica di Cioccolato e La Sposa Cadavere, film con i quali tra l'altro s'era già trovato a collaborare con John August, ed oltre a questi il decisamente meno riuscito Dark Shadows (ma questa è un'altra storia).
Con Frankenweenie come si diceva pocanzi, il buon Tim Burton si diverte a riproporre l'idea di uno dei suoi primissimi lavori (chi non avesse visto il corto di Frankenweenie può sempre rimediare cliccando qui), allungando e rielaborando la trama originale e pregnandola di così tante citazioni che passano dalla presenza di un protagonista che ricorda - guarda caso - la versione ringiovanita del protagonista maschile de La Sposa Cadavere, Victor Van Dort, e chiamandolo anche in questo caso Victor, alla comparsata digitale di un professore di scienze della scuola di Victor, interpretato nell'edizione originale da Martin Landau, altra vecchia conoscenza di Burton con il quale lavorò nel 1994 a Ed Wood, il quale presenta dei lineamenti che ricordano decisamente quelli di Vincent, altro cortometraggio degli esordi di Tim, chiudendo il cerchio con una tartaruga gigante che finisce per citare in modo completamente non-sense il famosissimo kaiju Gamera per una seconda parte di film a dir poco delirante.
Per quel che riguarda l'animazione ancora una volta Tim Burton riesce a dare il meglio di se, abbinando alle animazioni il bianco e nero ed una colonna sonora che calza a pennello per le situation, ciò nonostante un film composto di idee riciclate e citazioni non può non risultare leggermente svogliato dal punto di vista creativo, dando vita ad un minestrone un tantino insipido, ciò nonostante i fedelissimi di Tim Burton legati alle sue atmosfere cupe, del cinema old school e dei classici potranno apprezzare a pieno le numerose citazioni e la storia in bianco e nero di cui il buon Tim è direttore. Buona visione!

[SPOILER]
ELENCO DELLE CITAZIONI PRESENTI NEL FILM
Ok fuori dalla recensione ho pensato di fare un elenco di citazioni presenti all'interno del film che avrebbero inutilmente allungato l'articolo, ma che potrebbero certo interessare a qualcuno. Qualora avessi mancato qualche citazione sentitevi liberi di commentare il post!

- Victor Frankenstein: citazione a Victor di La Sposa Cadavere ed in un sol colpo al celebre dottore di Mary Shelley
- Elsa Van Helsing: citazione al celebre professore che sconfisse Dracula, interpretata nella versione originale da Winona Ryder. Il nome invece, Elsa, è un'omaggio ad Elsa Lanchester, interprete de La Moglie di Frankenstein (1935).
- Mr. Rykruski: interpretato da Martin Landau (Bela Lugosi in Ed Wood, 1994), il personaggio presenta le fattezze facciali del celebre Vincent Price, al quale Tim dedicò uno dei suoi primi cortometraggi
- Shelley: tartaruga di un bulletto del film, quest'ultimo, scoperto il segreto di Victor, cerca di farla tornare in vita per portarla - una volta resuscitata - come progetto di scienze, sfortunatamente il rettile lievita fino a diventare una tartaruga gigante di 10m, ricordando fortemente Gamera, mentre il nome della tartaruga è un nuovo omaggio alla scrittrice del celebre romanzo Frankenstein, da cui il film è fortemente ispirato
- Le scimmiette marine: le scimmiette marine anch'esse rianimate da uno dei bulletti del concorso di scienze, escono dalla gigantesca piscina in cui quest'ultimo le ha versate per prepararle all'esperimento con il fulmine, a esperimento completato, le scimmiette escono dall'acqua ricordando vagamente Il Mostro della Laguna Nera ed avendo un atteggiamento decisamente irriverente che ricorda i Gremlins di Joe Dante.
- Il cane di Elsa Van Helsing: la cagnetta di Elsa in una scena cerca di fiutare sul collo il piccolo Sparky, cagnetto di Victor che quest'ultimo ha riportato in vita. Avvicinando il muso alle viti caratteristiche del mostro di Frankenstein, poste alla base del collo, la cagnetta rimane fulminata con residui di elettricità che hanno animato Sparky, creandole la tipica acconciatura della Moglie di Frankenstein (con le tipiche fasce di capelli bianchi ai lati).
- Le scene del mulino, il finale e la scena del cimitero in cui viene portato Sparky per essere sepellito, sono riprese del cortometraggio Frankenweenie del 1984 dello stesso Tim Burton.
[SPOILER]

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