NON SOLO METAL: THOR

THOR
2011
Kenneth Branagh
Fantasy / Azione

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Thor è un film del 2011 diretto da Kenneth Branagh regista già noto ai più per lavori di punta come il celebre Frankenstein di Mary Shelley del 1994, film che vide uno spettacolare Robert De Niro interpretare magistralmente La Creatura di uno dei dottori più celebri della letteratura. Prodotto a due anni di distanza dal film omonimo di Jordan Burbank, il film narra la storia del figlio di Odino e della sua corsa che lo porterà a diventare il Dio del tuono, prendendo il posto del padre. Nato nell'universo Marvel dalle menti di Stan Lee e Jack Kirby, la sua figura è presa direttamente dalla mitologia scandinava e fa la sua prima apparizione nei primi anni sessanta sulla rivista Journey into Mystery - nome che fa tanto Scooby Doo.
Contando un cast niente male, che vede addirittura la collaborazione sfuggente di Anthony Hopkins nel ruolo di Odino, il film poggia su una trama piuttosto semplice ma arricchita di effetti speciali e scene d'azione ben riuscite che fanno da contorno ad una storia quantomeno insipida - grazie anche al genio di Branagh.

Thor, fratello di Loki e figlio di Odino, cresce come giovane guerriero arrogante e presuntuoso, cui sete di gloria e di battaglia superano di gran lunga amore ed umiltà, doti fondamentali per un buon re. Dopo un attacco a palazzo da parte di un gruppetto di Giganti di Ghiaccio (esseri immondi col re dei quali Odino aveva stabilito una tregua momentanea), convinto da Loki, raduna i suoi uomini migliori e prepara una spedizione nel Regno degli abomini, in cerca di dialogo. Qui, provocato dalle parole taglienti del re dei mostri, reagisce in malo modo, scatenando l'ira dei Giganti, cui solo l'intervento di Odino potrà metter fine.

Accusato di aver tradito gli ordini del padre e di aver infranto la tregua tra i due regni, Thor viene spedito sulla Terra, spogliato dei propri poteri e privato del proprio martello (la sua arma speciale). Qui incontrerà una studiosa di portali dimensionali e fisica quantistica, che cercherà in tutti i modi di aiutarlo per comprendere ulteriormente i segreti del ponte spazio-tempo; conoscendola il Dio imparerà a riconoscere il valore delle piccole cose, l'umiltà, il dolore e lo spirito di sacrificio.

Un film un po' banale e scontato, ma ben girato e recitato (eccezion fatta per Chris Hemsworth, che avrebbe potuto fare di meglio) per quasi due ore di intrattenimento assicurato!

VOTO