venerdì 1 marzo 2013

NON SOLO METAL.: UN PONTE PER TERABITHIA (2007)

UN PONTE PER TERABITHIA
2007
Gabor Csupo
Fantasy drammatico

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Leslie: "Eh se uno non lo può vedere questo programma?"
Insegnante: "Se dici ai tuoi genitori che è per un compito te lo lasceranno vedere"
Leslie: "Mah... e se uno non ha la TV? *risate di tutti i bambini della classe* mio padre dice che la TV uccide il cervello!"
Scott: "Tuo padre non capisce niente! Noi guardiamo la TV tutti i giorni!"
Leslie: "Infatti si vede!"


Il monotono e triste presente del giovane Jess sta per essere stravolto in positivo con l'arrivo di una nuova alunna alla sua scuola, Leslie, una giovane ragazza figlia di una coppia di scrittori. La spiccata fantasia della ragazza sarà così coinvolgente da trascinare il ragazzo in avventure immaginare uniche ed al confine con la realtà, sfortunatamente un tragico avvenimento riporterà bruscamente Jess coi piedi per terra.

Tratto dall'omonimo romanzo di Katherine Paterson del 1976, Un Ponte per Terabithia è un film fantasy d'avventura del 2007 diretto da Gabor Csupo, scritto da Jeff Stockwell e David Paterson.
Risultando prevalentemente un film per la famiglia, nonostante la forte vena drammatica probabilmente un po' troppo amara per il pubblico dei più piccoli, il film narra con enorme maestria una storia molto semplice rappresentata in modo neutro e senza intoppi, mediante l'utilizzo piuttosto limitato della computer grafica, ai tempi nostri solitamente prevalente nel genere fantasy. Un film che nonostante inviti i più piccoli a rifugiarsi nella propria fantasia mostra come non si possa effettivamente scappare dai problemi della vita reale, siano essi bulli o problemi di casa, affrontando anche il tema della morte come capitolo finale della vicenda, prima di esso temi più briosi e vivaci come l'amicizia e la famiglia, quest'ultimo mette a confronto entrambe le facce della moneta: la famiglia felice di Les e la famiglia numerosa, caotica e povera di Jess.
Un film decisamente sopra la media sia come fiaba che come fantasy moderno.

VOTO:

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