UN PONTE PER TERABITHIA 2007 Gabor Csupo Fantasy drammatico Altri film dello stesso anno recensiti |
Insegnante: "Se dici ai tuoi genitori che è per un compito te lo lasceranno vedere"
Leslie: "Mah... e se uno non ha la TV? *risate di tutti i bambini della classe* mio padre dice che la TV uccide il cervello!"
Scott: "Tuo padre non capisce niente! Noi guardiamo la TV tutti i giorni!"
Leslie: "Infatti si vede!"
Il monotono e triste presente del
giovane Jess sta per essere stravolto in positivo con l'arrivo di una
nuova alunna alla sua scuola, Leslie, una giovane ragazza figlia di
una coppia di scrittori. La spiccata fantasia della ragazza sarà
così coinvolgente da trascinare il ragazzo in avventure immaginare
uniche ed al confine con la realtà, sfortunatamente un tragico
avvenimento riporterà bruscamente Jess coi piedi per terra.
Tratto dall'omonimo romanzo di
Katherine Paterson del 1976, Un Ponte per Terabithia è un film
fantasy d'avventura del 2007 diretto da Gabor Csupo, scritto da Jeff
Stockwell e David Paterson.
Risultando prevalentemente un film per
la famiglia, nonostante la forte vena drammatica probabilmente un po'
troppo amara per il pubblico dei più piccoli, il film narra con
enorme maestria una storia molto semplice rappresentata in modo
neutro e senza intoppi, mediante l'utilizzo piuttosto limitato della
computer grafica, ai tempi nostri solitamente prevalente nel genere
fantasy. Un film che nonostante inviti i più piccoli a rifugiarsi
nella propria fantasia mostra come non si possa effettivamente
scappare dai problemi della vita reale, siano essi bulli o problemi
di casa, affrontando anche il tema della morte come capitolo finale
della vicenda, prima di esso temi più briosi e vivaci come
l'amicizia e la famiglia, quest'ultimo mette a confronto entrambe le
facce della moneta: la famiglia felice di Les e la famiglia numerosa,
caotica e povera di Jess.
Un film decisamente sopra la media sia
come fiaba che come fantasy moderno.
VOTO:
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