Capitan Basilico, commedia fantasy del 2008 scritta e diretta da Massimo Morini (noto cantante, compositore e direttore d'orchestra), con l'appoggio di Andrea Di Marco alla sceneggiatura e la supervisione di Enrica Guidotti. Nelle sue quasi due ore il film racconta la storia di questo improbabile supereroe ligure dalle braccine corte rapito dalla sua ex fidanzata Regina ed imprigionato da quest'ultima che rimasta ferita dalla loro storia d'amore ha deciso di rovinargli la reputazione da perfetta stalker calunniatrice, rubando e rimpicciolendo i monumenti più importanti liguri (tra cui anche lo stadio genovese dando servendo così una serie di battute pallidissime sulla mancata partita di pallone) per poi chiedere un riscatto alle forze dell'ordine sotto la firma di Capitan Basilico. Una trama sicuramente non brillante per originalità ma che serve allo scopo di intrattenere lo spettatore durante l'immensa durata del film, inutilmente allungata a causa di svariate scene inutili che hanno solo lo scopo di far saltare i nervi a chi guarda il film, come ad esempio la gagge con i due vecchietti o le insulse battute dei due netturbini che appaiono nella prima parte del film, in cui viene presentato Capitan Basilico e che accompagneranno il film fino alla fine con battute piuttosto fiacche. Dulcis in fundo alcune parodie costellano l'opera con qualche battuta che seppur debole, acquista - quasi sempre - un minimo di senso, come ad esempio i groupy di Regina, la parodia di Lara Croft, la parodia di Matrix e la parodia di Scary Movie, mentre invece le parodie dei supereroi famosi (Spiderman, Batman e Superman) appariranno appena per una battuta per poi non apparire mai più durante tutto il film.
Qualche merito va invece all'uso delle special guest (tra cui Giorgio Faletti, Ale & Franz, Enrico Ruggeri, Capitan Ventosa ed Elio e le Storie Tese) dando loro un minimo di senso durante la presentazioen del supereroe ligure ed allo scopo della pellicola, ossia donare il ricavato al progetto Ambulanza Verde.
Tagliando una buona mezzora di film inutile - come minimo - si poteva elevare il livello del film a commedia a basso costo dai buoni propositi, ma dato il risultato l'opera di Massimo Morini varca il confine della commedia trash mal prodotta, appetibile solamente per pochi amanti del filone cinematografico.
Nessun commento:
Posta un commento