Not Forgotten, film del 2009 diretto da Dror Soref e scritto da Tomas Romero con l'aiuto dello stesso Soref, giunto con questo al suo secondo capitolo cinematografico a quasi 15 anni dal proprio debutto con The Seventh Coin (1993), questa volta supportato dalla presenza di un personaggio principale di punta quale Simon Baker, decisamente meglio noto per il proprio ruolo in The Mentalist ed in Land of the Living Dead (2004).
La storia vede Jack Bishop (Simon Baker), padre di famiglia rimasto vedovo ed accompagnato alla bella Amaya (Paz Vega), alla ricerca della propria figlia rapita, la giovane Toby Bishop. L'evento lo porterà a viaggiare di qua e di là dal confine tra Texas (USA) e Mexico, facendo riemergere il suo passato che lui aveva inutilmente tentato di seppellire tra le polveri del deserto.
Scene di vita quotidiana dall'utilità piuttosto dubbia ai fini della trama finiscono con l'acquistare fin troppo spazio all'interno del film, fino a diventare, alcune di esse, persino senza senso, come quando la piccola Toby si ritrova a camminare da sola nei bassifondi della cittadina dove vive e gioca a pallone dopo la scuola, perdendosi nel raggio di 300m, cosa che ha dell'incredibile, finendo davanti ad una casa dove si compiono strani riti di cui a noi sinceramente interessa poco. Per non parlare della poco peso dato da Simon Baker che in questa performance non da nemmeno il meglio di se.
Crudo, a tratti amatoriale e con l'unico pregio di aver una fotografia quasi decente affiancata ad inquadrature ben calibrate, Not Forgotten si piazza tra i film più vaghi e dispersivi di sempre.
PAGELLA:
RECITAZIONE: 2/5
EFFETTI SPECIALI e FOTOGRAFIA: 3/5
TRAMA e SCENEGGIATURA: 2/5
REGIA: 2/5
VOTO FINALE
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