Una strana nebbia si diffonde in città portando con se misteriose presenze le quali sembrano tutt'altro che amichevoli. David Drayton e suo figlio, andati in negozio a prendere qualcosa per poter riparare casa a seguito di una tempesta - che aveva fatto cadere un'albero contro la parete di casa, distruggendo una finestra - restano bloccati nel supermercato locale assieme ad un gruppo di superstiti barricatisi dentro con loro.
The Mist, horror fantascientifico del 2007 diretto e riadattato da Frank Darabont, tratto dall'omonimo romanzo di Stephen King. Il regista reduce da capolavori drammatici come Il Miglio Verde e Sulle Ali della Libertà si cimenta stavolta in un genere totalmente nuovo che fonde assieme parte della fantascienza di fine anni '70 con mostri richiamati a causa di un test di una nuova arma e l'horror e la paura dell'ignoto di The Fog in una nuova ed elettrizzante avventura, che metterà a dura prova il sangue freddo dei personaggi, in parte traviati da una svitata fanatica cristiana che spingerà tutti i presenti all'interno del supermercato a credere che altro non è che il giudizio universale, l'inferno in terra, la mano di Dio che scende su di noi per punirci dopo aver sfidato troppo a lungo leggi inviolabili.
Su tutte brillano l'interpretazione ed i personaggi brillantemente scritti di David Drayton (Thomas Jane), il padre che nel finale deciderà di dare una morte rapida ai pochi fuggiaschi che decidono di affrontare le creature della nebbia con lui, e Carmody (Marcia Gay Harden), talmente tanto caratterizzata da diventare odiosa sin dal primo istante.
Se non fosse che le similitudini con The Fog sono fin troppo evidenti, si potrebbe tranquillamente gridare al miracolo, così come uno strano richiamo al capolavoro Jurassic Park (Steven Spielberg, 1993) con il passaggio della creatura gigantesca che però non attacca i fuggiaschi, ci riporta alla scena del passaggio dei brontosauri, risulti un pochino inutile, The Mist piacerà senz'altro ad amanti del cinema ottantiano, provare per credere.
PAGELLA:
RECITAZIONE: 3,5/5
EFFETTI SPECIALI e FOTOGRAFIA: 3,5/5
TRAMA e SCENEGGIATURA: 2/5
REGIA: 3/5
VOTO FINALE
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