lunedì 15 settembre 2014

NON SOLO METAL: STINGER (2005)

STINGER
2005
Martin Munthe / Mat Nastos
SciFi / Horror / Action

BUDGET: scarso

Dello stesso regista:
Year One (2006)
Camp Slaughter (2004)
Trio (2001)

Altri film dello stesso
anno recensiti
:

Stinger, horror movie fantascientifico del 2005 diretto da Martin Munthe, scritto da Mat Nastos. Per una buona ora e mezza, il buon Martin si diverte a raccontarci l'avventura di una squadra di recupero inviata ad un sottomarino fuori uso per il recupero del materiale su cui si stavano svolgendo esperimenti di mutazione genetica, relativi al progetto Tiamat, per la realizzazione di armi biologiche inarrestabili (scorpioni giganti). 
Attingendo a piene mani dalla fantascienza di bassa lega anni cinquanta (tra cui non si può fare a meno di menzionare Tarantula ed il precedente Dr. Cyclops), Stinger va a far parte del club di trash movies di quart'ordine che potrebbero tranquillamente passare su Cielo, sbattendo in faccia allo spettatore la pessima computer grafica con cui i mutanti di turno son stati realizzati, in una scenografia che più che ricordare i condotti di un sottomarino (stretti ed angusti come NCIS ci ha mostrato più volte, già più credibili), riporta alla mente quello che potrebbe benissimo essere il sotterraneo di una centrale termoelettrica o simili, il tutto spesso condito da un filtro che rende tutto più o meno giallognolo, causando la nausea agli occhi di uno spettatore poco abituato a certa monnezza. Per finire, il cliffhanger di turno porta il film ad un'inutile citazione di Il Re Scorpione con una grafica che nemmeno le prime rappresentazioni 3D della PS erano così squallide.
Consigliato per tutti gli amanti dei film squallidi, per il resto evitatelo come la peste!

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