STINGER 2005 Martin Munthe / Mat Nastos SciFi / Horror / Action BUDGET: scarso Dello stesso regista: Year One (2006) Camp Slaughter (2004) Trio (2001) Altri film dello stesso anno recensiti: |
Attingendo a piene mani dalla fantascienza di bassa lega anni cinquanta (tra cui non si può fare a meno di menzionare Tarantula ed il precedente Dr. Cyclops), Stinger va a far parte del club di trash movies di quart'ordine che potrebbero tranquillamente passare su Cielo, sbattendo in faccia allo spettatore la pessima computer grafica con cui i mutanti di turno son stati realizzati, in una scenografia che più che ricordare i condotti di un sottomarino (stretti ed angusti come NCIS ci ha mostrato più volte, già più credibili), riporta alla mente quello che potrebbe benissimo essere il sotterraneo di una centrale termoelettrica o simili, il tutto spesso condito da un filtro che rende tutto più o meno giallognolo, causando la nausea agli occhi di uno spettatore poco abituato a certa monnezza. Per finire, il cliffhanger di turno porta il film ad un'inutile citazione di Il Re Scorpione con una grafica che nemmeno le prime rappresentazioni 3D della PS erano così squallide.
Consigliato per tutti gli amanti dei film squallidi, per il resto evitatelo come la peste!
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